L’albero, vero e proprio alter ego dell’artista esprime con le chiome a palloncino dai colori brillanti e con il tronco robusto ancorato alla Madre Terra da possenti radici, le sue emozioni e i suoi sogni. Il percorso artistico, tuttavia, non si è concluso a questo punto: l’artista Mazzetti non era del tutto appagato, e non si è fermato, ha abbandonato la pittura su juta e ha sperimentato supporti diversi, dalle tele stampate plastificate ai tessuti di vario genere fino, in quest’ultimo periodo, ai pannelli di legno pressato. I suoi soggetti parlano ancora della Natura, ma gli alberi hanno perso le radici trasformate in piedi, hanno messo… le gambe e dopo il primo passo il cammino è diventato una corsa - Melissa Boschi.