L’opera di Carlo Mazzetti ( Saluggia, Vercelli ) riempie il cuore di dolcezza. Le sue tele ricordano temi e paesaggi della vita tradizionale, con una vena crepuscolarmente malinconica per quella semplicità agreste, conservata nei ricordi dell’infanzia del pittore. La sua tempera acrilica dona brillantezza e lucentezza alle sue affusolate forme che, riprodotte con una visione del tutto panteisticamente colorata della campagna, sembrano voler coinvolgere chiunque in un gioco quasi fanciullesco di leggerezza e vapori sognanti. Il soggetto che predilige è l’albero con le foglie, che si gonfiano su loro stesse a tal punto da voler pretendere la scena - Paola Zeppieri.